ARROGANZA DEI PROFUGHI
RICATTO MORALE
Cagliari sabato 25/03/2023
E’ insopportabile l’arroganza inalberata dai “profughi” sbarcato a Cutro, alcuni dei quali che in un primo tempo avrebbero affrontato il nostro presidente del consiglio rifiutandosi sfacciatamente di accogliere il suo invito a palazzo di Chigi.
In questo sono stati incoraggiati, anzi imbeccati da esponenti del fallimentare PD i quali, assieme ad altre sinistre, (che hanno inventato il “pericolo fascista” per poter fare una bella marcia e/o solenne dichiarazione o/e richieste di dimissioni tutte le volte, se sono tante, in cui dovrebbero fare proposte che non sanno fare.
Alle sinistre di vario tipo ed ai comunisti per l’uguaglianza col rolex, non è rimasto, in assenza di richieste di proposte serie e fattibili che non hanno gli strumenti culturali ed ideologici per elaborare ed avanzare, non è rimasto che l’attacco personale continuo, la semina dell’odio, la denigrazione istruzione della figura del pcm anche al costo (sopportato da popolo tutto), della delegittimazione dell’Italia in ogni sede.
L’ultima trovata del PD, è tentare di sfruttare la violenza emozione (spesso irrazionale) generata dalle orribili morti in mare. Ma il PD inevitabilmente pagherà anche per questo. Dunque non trova di meglio il PD (che cambierà ancora una volta nome, non trovandone mai uno convincente, ma quel che non è convincente non è il nome … ), non trova di meglio che accusare biecamente e falsamente il governo MELONI nientedimeno che aver voluto la strage.
I profughi di CUTRO, o meglio alcuni di essi, evidentemente per averne ulteriori vantaggi, si sono buttati immediatamente sul vittimismo creato dalla false accuse del PD e di altri, e fra l’altro si sono esibiti in un’arroganza sfrontata ed inaccettabile. Si sono permessi di mettersi a tu per tu col nostro PCM accusandolo di non essersi immediatamente o CUTRO a ricevere i superstiti, confortandoli, presentando loro le condoglianze dell’intero popolo italiano e consegnando loro dei voucher per hotel con a quattro stelle minimo. Ovviamente a tempo indeterminato, magari per almeno tre anni dopo il raggiungimento della maggiore età dei minori che si sono portati appresso, o ancor meglio dei nascituri.
Ebbene dovrebbe essere il momento di fare chiarezza e parlare un po’ fuori dai denti.
Il parere dello scrivente è che la gran parte dei “profughi-naufraghi” usa a piene mani ipocrisia e ricatto morale. (Che PD, sinistre e stampa fiancheggiatrice fa sforzi per non vedere e non riferire).
Basta vedere la carta geografica per rendersi conto che chi scappa (o dice di farlo) da Libia o Senegal, o Pakistan, ecc. può farlo per via di terra verso tutta l’Africa e tutta l’Asia senza correre alcun rischio di naufragare in mare. I profughi che hanno perso la vita nel mare tra Turchia e Grecia che . accertare che Rilevo oggi da internet che Il biglietto Tunisi Parigi costa €,
Alan Kurdi. Nel settembre scorso un’imbarcazione carica di migranti è stata travolta dalle onde nel mare tra Turchia Grecia, vicino a Rodi. Almeno sei le persone morte nel mare Egeo, a perdere la vita anche due neonati e tre bambini.
Ma chi vuol passare dalla Turchia alla Grecia ha a disposizione centinaia di chilometri di confine terreste. Non c’era bisogno di affrontare il mare. Dunque chi ha ucciso sei persone tra cui cinque bambini nel mare tra Turchia e Grecia?
Analogamente, chi ha determinato le morti di CUTRO? Rispondo: alcuni sono morti per avere scelto di imbarcarsi su banca inidonea confidando nel ricatto morale all’Italia “io mi imbarco facendo finta di farlo su barca idonea, poi è già programmato che lo scafista manda un Sos: stiamo volontariamente affondando, salvateci”.
Interviene immediatamente la generosissima ONG tedesca (che porta i profughi in Italia non in Germania, che non ne vuole neppure uno), localizza in men che non si dica la barca programmaticamente in difficoltà e subito carica i profughi e li rifornisce di abiti, medicine e cibo,
Pare che le navi ONG siano dotate pure di sala parto, di asili nido e di aule per insegnare le poche parole di italiano che servono subito :”io profugo”, “in patria mi vogliono uccidere come pericoloso nemico politico anche se non so neppure leggere e scrivere”, “io fame, mi sento italiano, tu bravo italiano aiutami a passare clandestinamente in Inghilterra, se ce la faccio mi sento inglese” .
Pare che le navi ONG siano dotate pure di sala parto, di asili nido e di aule per insegnare le poche parole di italiano che servono subito :”io profugo”, “in patria mi vogliono uccidere come pericoloso nemico politico anche se non so neppure leggere e scrivere”, “io fame, mi sento italiano, tu bravo italiano aiutami a passare clandestinamente in Inghilterra, se ce la faccio mi sento inglese” .
La nave ONG arriva davanti a Lampedusa e lancia il suo SOS programmato un anno prima: condizioni igieniche allarmanti sbarcateci per motivi umanitari. Fatto lo sbarco la nave ONG riparte e poco dopo del tutto casualmente s’imbatte senza volere in un’altra barca pericolante. Ecc. ecc..
Riassumendo: molti dei profughi di CUTRO dovrebbero essere indagati e processati per avere causato la morte di bambini incolpevoli. E dopo il processo ed aver scontato la pena dovrebbero essere rimandarti oltremare perché hanno tentato di venire in Italia di forza senza essere chiamati ne graditi, ed in Italia consumare risorse senza essere in grado di crearne perché senza mestiere e senza istruzione, in un Paese, l’Italia, dove purtroppo abbondano povertà e disoccupazione.
Silvestro